SUPEREASY di Marco De Luca per Mediterranea Design
Scenografie domestiche di uso quotidiano:una collezione di oggetti di artigianato digitale, tra sostenibilità e progresso.
L’inedita collaborazione tra Mediterranea Design e il visionario designer e progettista della Minervetta di Sorrento Marco De Luca dà vita ad una collezione di arredi stampati 3D che racconta un nuovo modo di interpretare il design. L’ambizioso progetto, che sarà presentato per la prima volta nel corso della sesta edizione di EDIT Napoli, guarda al futuro rimanendo ancorato a una profonda cultura artigianale e si traduce in una linea di 20 pezzi in PLA, una bioplastica ottenuta da elementi rinnovabili e sostenibili per contribuire a ridurre l'impronta ambientale del processo produttivo.
Proprio come un medium, che mette in contatto diverse realtà tra di loro, Mediterranea Design si interroga sul ruolo dell'uomo/designer all'interno del processo tecnologico e del design computazionale, e chiarisce i suoi intenti nella scelta del Mediterraneo per rappresentare la sua visione a partire dal nome dato al brand.
Storicamente luogo di progresso, incontro tra culture differenti, il Mare Nostrum rappresenta infatti un'ispirazione per un design che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro, ma anche aspetti potenzialmente in contraddizione tra loro, in una realtà fatta di contrasti da cui non si vuole scappare ma in cui vivere il conflitto, trasportandolo e traducendolo nell’oggetto disegnato in digitale e stampato in 3D, dimostrando che un dialogo è possibile.
Con questa voglia di mediare e connettere, Mediterranea Design e Marco De Luca, insieme, estendono gli orizzonti del design, unendo mondi diversi ma al contempo accomunati da una visione comune, nel pieno spirito che caratterizza l’intera mission di Mediterranea Design.
Una costante ricerca volta a generare oggetti in grado di esprimere una sintesi culturale profonda. Fanno parte del catalogo della collezione di artigianato digitale SUPEREASY disegnata con Marco De Luca piccoli oggetti d’uso quotidiano, accessori per il living: portavasi, portaoggetti, ciotole, maniglie dalle inconfondibili forme circolari contemporanee, declinati negli iconici colori della Minervetta: blu, rosso, arancione e giallo.
I pezzi di questa collaborazione sono pensati «per allestire piccole scenografie domestiche», spiega De Luca, «semplici oggetti di design utili, pomi, vasi, fruttiere, che puoi comporre e scomporre come vuoi, semplicemente giocando con forme e colori».
Nato nel 2021 da Medaarch, società di progettazione di Cava de’ Tirreni, specializzata in processi e tecnologie innovative e sostenibili, Mediterranea Design è un brand che unisce innovazione tecnologica e sensibilità artigianale, promuovendo una nuova visione del design contemporaneo.
Il progetto si inserisce in un percorso di consulenza e accompagnamento delle imprese manifatturiere verso l'adozione delle più avanzate tecnologie digitali, iniziato all’interno di Medaarch nel 2010.
Seguendo designer, architetti, artigiani e progettisti, nel corso di tutti questi anni, è nata una speciale sensibilità verso il mondo del design realizzato attraverso tecnologie digitali, che ha poi trovato una nuova espressione nel brand Mediterranea Design.
Marco De Luca designer, progettista e visionario, con uno studio che da oltre trent’anni si occupa della progettazione di spazi - come lo storico hotel della Minervetta di Sorrento -, in questa collaborazione, presta la sua visione creativa ad un progetto che, sempre di più, vuole guardare al futuro ma senza perdere di vista l’essenza stessa del design e le radici territoriali che accomunano le due realtà protagoniste.
«Nel corso di questi anni, abbiamo maturato una sensibilità unica verso l'uso della più moderna tecnologia con un approccio artigianale. Come un ceramista affina la sua sensibilità attraverso il contatto diretto con la materia, allo stesso modo i nuovi designer e artigiani digitali sviluppano una profonda comprensione degli strumenti più innovativi di cui si servono, man mano che li esplorano», spiega Amleto Picerno Ceraso, founder di Medaarch e Mediterranea Design.
Questa nuova relazione con la natura e la materia sposta il focus del designer, ponendo l'accento su come la materia si aggrega e si evolve e il digitale, la tecnologia più immateriale, consente di esplorare il mondo della progettazione senza porre limiti alla creatività.
«Collaborando con figure come Marco De Luca, esploriamo le possibili coesistenze tra l'artigianato e la tecnologia. Il nostro obiettivo è costruire una visione del design che, pur sfruttando al massimo le potenzialità offerte dal digitale, non abdichi alla sua funzione rappresentativa», aggiunge Amleto Picerno Ceraso.
